Non sappiamo per quanti anni ancora Bradley Wright Phillips possa continuare su questi livelli e soprattutto a giudare l’attacco dei New York Red Bulls in MLS, fatto sta che la dirigenza dei rossi di New York sta già lavorando al suo successore.
Infatti nell’accademy in USL, vi è un giovane attaccante californiano con chiare origini italiane.: Stefano Bonomo. Lo stesso discorso fu fatto per gente come Long ed Adams ed i risultati si sono visti in questa MLS.
Bonomo è un classe ’93 che grazie alle sue leve sa proteggere bene la palla. Inoltre sa muoversi bene senza palla e soprattutto sa fare una cosa per bene, il gol. Quest’anno su 7 partite giocate in USL, ha realizzato 10 reti con tanto di tripletta a Orlando City B nell’ultima giornata di campionato (primo, terzo e quarto gol nel video). In stagione sono 13 gol in 13 partite. Un bel bottino per l’ex universitario di Berkley e soprattutto ben lontano dalle prestazioni dello scorso anno dove forse l’inesperienza gli costò pure una sospensione di quattro giornate per aver colpito con un pugno un calciatore dei Charleston Battery.
Nel 2015 fece pure un periodo di prova con la Spal, dove in una partitella infrasettimanale venne impiegato come attaccante esterno in un 433 (non proprio il suo ruolo), riuscì a giocare pochi palloni, ma nonostante questo si fece apprezzare per qualche cambio di gioco e una serpentina. Ai tempi dichiarò “Giocare nel calcio professionistico a Ferrara sarebbe il mio sogno. Spero che questo possa accadere”.
La sua posizione ideale è come seconda punta dietro una punta centrale. Sa aprire bene gli spazi.
Speriamo che alla Spal non si debbano pentire della scelta perchè il ragazzo ha tutte le carte in regola per meritare una chance.
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