Montreal Impact: Biello, panchina in bilico. Nesta pronto per la MLS
A Montreal c’è un luogo di riposo, meditazione e ricerca, sito nel quartiere olimpico, a poca distanza dallo Stade Saputo. È il Jardin Botanique (nella foto), tra i maggiori orti botanici del mondo. Chissà se Mauro Biello, montrealese doc, tra un allenamento e l’altro si sia seduto su qualche panchina del giardino meditando, tra gli scoiattoli e gli arbusti, sulla infelice stagione dei Montreal Impact.
Un solo acuto nelle ultime giornate, nel derby del BMO Field con il Toronto proprio sul campo dei giocatori capaci di conquistare il Supporters’ Shield, e una serie di sconfitte che hanno reso l’accesso ai playoff praticamente impossibile. Il coach italocanadese, che nel primo anno e mezzo in panchina aveva mostrato un gioco solido e molto europeo, dopo la sconfitta in trasferta contro i Colorado Rapids ha puntato l’accento proprio sugli errori difensivi e sulla espulsione, successiva a quella subita dalla franchigia della Western Conference, rimediata da Lovitz.
Dopo la sconfitta con i NYCFC il commentatore Glenn Crooks aveva paventato l’ipotesi della sostituzione di Biello con Alessandro Nesta, indiscrezione riportata poi dal sito ufficiale della Major League. Una prospettiva interessante il ritorno nel Québec della prima grandissima stella internazionale approdata a Montreal, ma che presenta alcune difficoltà.
In primis l’attuale ruolo del campione del mondo 2006, allenatore del Miami F.C. che ha portato quest’anno a casa la Spring Season e sta per vincere anche la Fall del campionato Nasl partendo come favorita nei play off. Un progetto solido, quello del Miami, con una proprietà italiana che ben sta facendo in Florida. Una sua dipartita dal progetto affosserebbe ulteriormente le ambizioni di sopravvivenza e rivoluzione della NASL.
In secondo luogo il rapporto tra Mauro Biello e Joey Saputo. Il coach è praticamente di casa nella franchigia. Recordman di reti nel vecchio Impact pre-Mls, vincitore di tre Giuseppe Saputo Trophy e una carriera da tecnico cresciuto nelle fila dei fleur-de-lys dove ha incrociato Nesta sia come giocatore che come compagno nello staff tecnico. Certamente l’annata degli Impact sta per chiudersi in maniera molto negativa rispetto alla finale di Conference tutta canadese dello scorso anno e una riflessione circa la direzione sul campo sarà necessaria.
Per Nesta invece, il cambio non di fuso orario ma di clima potrebbe essere favorito dal salto di qualità dato anche dalla retrocessione della Nasl al terzo livello della piramide calcistica nordamericana.
L’attuale tecnico del Montreal per ora ha alzato le spalle affermando che i rumors non cambieranno il suo approccio alla gestione di questo finale di stagione. Una ipotesi suggestiva sarebbe quella di un anno sabbatico per Biello, che potrebbe rimanere nelle fila della franchigia e studiare da vicino il calcio europeo, portando magari la sua esperienza nell’entourage di Donadoni al Bologna con cui mr. Saputo sta cogliendo non poche soddisfazioni in questo inizio di campionato italiano.
di Cristiano M.G. Faranna
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