MLS: Vancouver scappa via, Mullins scrive la storia con i DC United

Sette vittorie casalinghe su otto partite disputate in MLS, con una sola eccezione: il New York City di Pirlo. Normale – verrebbe da dire col sorriso -, visto che i Citizens di fatto non hanno giocato in casa. Villa e compagni infatti sono stati sfrattati dallo Yankee Stadium, occupato dai legittimi proprietari per un recupero di una partita di MLB (baseball) rinviata per maltempo in precedenza. La sfida contro Houston Dynamo si è giocata così in Connecticut a più di 100 miglia di distanza e con un pubblico ridotto a 4mila persone. Sì, capiamo le perplessità, tranquilli.

Quello del NYCFC è stato l’unico mezzo passo falso delle squadre impegnate davanti al proprio pubblico, un punto che comunque avvicina Pirlo e soci ai playoff anche grazie alla roboante sconfitta dei Chicago Fire sul campo del disperato Philadelphia Union che con il 3-1 netto altro non ha fatto che alimentare la delusione nei propri tifosi per una stagione che prometteva ben altre latitudini. Un ko quello dei Fire che mantiene nella bambagia anche Toronto, sempre senza Altidore e Giovinco, e ancora una volta battuto in campo, questa volta dai New England Revolution 2-1, riaccendendo la speranza nei Revs di un posto al sole dopo il cambio in panchina e l’esonero di Heaps. Per completare il discorso a Est, a rischiare è il New York Red Bulls che dopo la sconfitta in finale di US Open Cup è caduta anche sul campo di Columbus Crew sotto i colpi dei difensori gialloneri. La striscia negativa in campionato è preoccupante e il vantaggio sulla prima esclusa, è di soli tre punti (al momento in cui scriviamo).

Il protagonista di serata però è stato un altro, diciamo a sorpresa, direttamente da Washington. Si tratta di Patrick Mullins dei DC United nel 4-0 ai San Jose Earthquakes. L’ex attaccante di New York City ha timbrato tutte e quattro le reti segnando il poker più veloce della storia della MLS: 4 gol in 31 minuti. Bello, bravo, ma tremendamente in ritardo sulle aspettative stagionali.

A Ovest, infine, continua il crollo verticale di Dallas che dopo essere passato in vantaggio sul campo di Minnesota è uscito con una sonora sconfitta per 4-1. I ragazzi di Pareja non vincono più e se prima di agosto i texani erano primi in classifica come da pronostico, a pochi turni dal termine della MLS sono sotto la linea rossa di galleggiamento. La possibilità di rientrare c’è tutta, ma a preoccupare è il loop negativo in cui la squadra è entrata e da cui non sembra più riuscire a venire fuori. Da applausi la rincorsa dei Real Salt Lake, in piena corsa per un posto playoff dopo il 2-0 ai Sounders e un inizio di stagione da mani nei capelli. In vetta fuggono via i Vancouver Whitecaps che, dopo il 2-1 a Colorado Rapids, consolidano il primato.

MLS: RISULTATI E CLASSIFICA

New York City-Houston Dynamo 1-1
New England Revolution-Toronto FC 2-1
DC United-SJ Earthquakes 4-0
Philadelphia Union-Chicago Fire 3-1
Columbus Crew-NY Red Bulls 3-2
Minnesota-Dallas 4-1
Real Salt Lake-Seattle Sounders 2-0
Vancouver Whitecaps-Colorado Rapids 2-1
Sporting KC-LA Galaxy
Atlanta United-Montreal Impact


 

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