Mercato MLS, le promosse: Sporting KC e San Jose a pieni voti

Con lo scambio all’ultimo secondo tra Colorado Rapids e Orlando City con Powers ai Lions e Gil a Denver, ma soprattutto con il trasferimento di Nemeth ai New England Revolution ufficializzato diverse ore dopo la chiusura del circo, il mercato estivo della MLS si è chiuso. Le ventidue franchigie ora potranno acquistare solo giocatori svincolati fino al 15 settembre, giorno in cui le rose verranno congelate fino a fine stagione. A bocce ferme, quindi, è normale tirare le somme e con l’aiuto di Matthew Doyle, uno degli analisti della MLS, ecco quali società si sono mosse meglio sulla carta per prepararsi all’assalto ai playoff.

Chicago Fire – Diciamocelo, la squadra di Paunovic è una di quelle costruite meglio di tutta la lega con un centrocampo di assoluto livello e i risultati lo dimostrano. La maggior parte del lavoro è stato fatto in inverno e in effetti il sogno Quintero non si è realizzato. La forza dei Fire che vale voti alti in pagella è stata quella di trattenere i pezzi pregiati richiesti anche dall’Europa, come David Accam. E’ stata esercitata l’opzione su di lui raggiungendo un accordo di lasciargli la possibilità di andare via a fine stagione se una delle tante squadre interessate (si dice anche Lazio e Bologna in Italia) presentassero un’offerta importante. L’arrivo di Dean dai Whitecaps regala a Paunovic una possibilità in più in difesa.

DC United – La ricostruzione è cominciata in estate. In questa stagione disastrosa la franchigia di Washington sta già pensando al futuro lasciando partire diversi giocatori che non facevano più parte dei piani. Boswell ad Atlanta, Neagle a Seattle e Ortiz sono andati via lasciando spazio a giovani di prospettiva come Deshorn Brown, Russell Canouse, Bruno Miranda e Zoltan Stieber. Se saranno colpi azzeccati i DC United saranno a posto per diverse stagioni. Su Paul Arriola invece c’è il peso della cifra sborsata per averlo: 3,5 milioni di dollari e 500mila ai LA Galaxy per i Discovery Rights.

Montreal Impact – Anche in Canada si è proceduto con un ringiovanimento della rosa con due arrivi di prospettiva come Boldor, dal Verona via Bologna, e Samuel Piette. Per alzare un po’ la valutazione della sessione di mercato, però, mettiamoci Dzemaili. Arrivato a maggio è praticamente un acquisto di metà campionato come gli altri e ha già fatto vedere di poter fare la differenza nella corsa ai playoff.

San Jose Earthquakes – Gli acquisti dall’Europa di Qazaishvili (Vako) e del difensore svizzero Affolter daranno solidità alla rosa, mentre Jackson Yueill potrebbe ripercorrere le buone prestazioni di due homegrown players come Thompson e Lima. Un ottimo modo per fare i conti con il budget e garantire al tecnico una buona squadra con cui lavorare senza distrarsi da problematiche esterne al campo.

Seattle Sounders – Non c’è stato un colpo alla Lodeiro come nella passata stagione. In molti si aspettavano Honda, ma di sicuro i Sounders escono rinforzati dalla campagna estiva. Con nomi non di rilievo, certo, ma utili a Schmetzer per provare nuove soluzioni offensive. L’esperienza di Rodriguez e Neagle sulla trequarti sarà importante.

Sporting Kansas City – Davanti a tutti nella Western Conference, a Kansas City hanno fatto le cose per bene tanto in inverno quanto in questa finestra estiva. Con tanto di qualificazione alla finale di US Open Cup. La società ha trovato una strada ben precisa: vendere i veterani per fare cassa una volta deciso di avere in casa giocatori pronti a sostituirli. Ecco spiegata la cessione di Dwyer a Orlando City. In attacco al suo posto c’è Diego Rubio e Blessing con Salloi hanno dimostrato di avere colpi importanti. La montagna di soldi entrata nelle casse societarie permetteranno alla dirigenza di costruire un’ottima squadra anche nella prossima stagione dopo questa che, nella peggiore delle ipotesi, porterà alla finale di coppa e ai playoff.


 

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