MLS 2017: le 10 rivelazioni di metà stagione

La MLS 2017 è ormai giunta al giro di boa e come spesso accade l’andamento delle varie franchigie è per lo più indecifrabile anche se ormai 4/5 franchigie sembrano ormai già a buon punto per approdare al post season, ma come ci hanno insegnato i Seattle Sounders l’anno scorso mai dire mai, soprattutto se si parla della MLS.

Arrivati a metà stagione è anche tempo di bilanci, ovviamente parziali, e siamo qui ad elencarvi quelle che sono le 10 rivelazioni del 2017 seconda il sito della MLS:

– 10. LUIS SOLIGNAC-CHICAGO FIRE
L’attaccante argentino dopo le prime due stagioni deludenti vissute tra i Colorado Rapids e i Chicago Fire sembra finalmente essere esploso. Nei primi due anni in MLS aveva totalizzato 49 presenze, segnando 5 gol e fornendo 3 assist. Quest’anno in 20 apparizioni ha fatto gli stessi numeri, insomma un netto miglioramento. Merito anche dei suoi compagni, infatti l’intesa con David Accam, Nemanja Nikolic e Michael de Leeuw è veramente ottima e non a caso i Chicago Fire stanno volando in classifica.

– 9. RAHEEM EDWARDS-TORONTO FC
Uno dei prodotti dell’Academy dei Toronto FC che in questa stagione ha subito dimostrato di essere già pronto. Esterno sinistro, è ormai una certezza nella linea a 5 di centrocampo messa in campo da coach Vanney e la sua presenza ha inoltre portato allo spostamento in difesa, come centrale di sinistra nella difesa a 3, di Justin Morrow, uno difficile da scalzare. I numeri però parlano chiaro, Edwards, è un valore aggiunto per i TFC e in stagione ha già fornito 6 assist tra cui quello decisivo per il gol di Sebastian Giovinco nella finale del Canadian Championship vinto, all’ultimo respiro, proprio dai Reds.

– 8. SCOTT SUTTER-ORLANDO CITY
Gli Orlando City quest’anno sono partiti alla grande e anche se, nell’ultimo mese, hanno subito una decisa frenata restano saldamente in zona playoff e quindi con serie possibilità di giocarsi la loro prima post season nella storia della franchigia della Florida in MLS. Questo buon andamento è dovuto in grande parte all’ottimo lavoro fatto in sede di mercato lo scorso inverno, tra i vari arrivi c’è stato anche quello di Scott Sutter, terzino svizzero, con origini inglesi, arrivato dagli Young Boys. Per coach Kreis è diventato subito un elemento imprescindibile nella linea difensiva dei Lions, la fascia destra è tutta sua e fin qui in 18 presenze ha fornito 3 assist e segnato pure 1 gol, niente male per un difensore.

– 7. JACK ELLIOTT-PHILADELPHIA UNION
77. Un numero importante per Jack Elliott, infatti il centrale inglese classe ’95 è stato la scelta numero 77 dell’ultimo SuperDraft e in pochi si sarebbero aspettati un rendimento così alto fin da subito. Elliott ha fatto il suo debutto da titolare il 15 Aprile 2017 e da lì in avanti non è più uscito ed è così diventato un perno per l’11 di coach Curtin. Ha avuto un impatto notevole sulla rinascita dei Philadelphia Union che dopo una partenza orribile si sono ripresi ed ora possono davvero lottare per raggiungere la post season. 16 presenze, 2 assist e 196 contrasti vinti questi i numeri notevoli della sua prima stagione, una stagione da rookie a cui va aggiunto anche un dato molto curioso in queste 16 partite per ben 6 volte la porta dei Philadelphia Union è rimasta inviolata. Numeri ottimi e prestazioni convincenti per quello che sembra essere un serio candidato al titolo di Rookie of the Year 2017.

– 6. OGUCHI ONYEWU-PHILADELPHIA UNION
E’ una cosa paradossale ma sì, Oguchi Onyewu, 35 anni e 69 presenze con la USMNT è una delle rivelazioni di quest’anno. Lo è perché Onyewu prima di approdare ai Philadelphia Union era svincolato e non giocava un match ufficiale da oltre 2 anni a causa degli infortuni che hanno condizionato una carriera che poteva essere migliore. Per lui 15 presenze stagionali e anche la soddisfazione del primo gol in MLS. Earnie Stewart, DS degli Union, ha scommesso su di lui è fin qui si può dire che sia una scommessa vinta. Per Onyewu sono 201 i contrasti vinti e l’impressione è che lui, insieme ad Elliott, possano formare una delle coppie difensive più interessanti di questa stagione.

– 5. ILIE SANCHEZ-SPORTING KANSAS CITY
Arrivato in punta di piedi dopo 6 mesi da svincolato, Ilie Sanchez, si è inserito subito alla grande nei meccanismi della squadra guidata da coach Vermes che al momento è in testa alla Western Conference. Il centrocampista spagnolo è un giocatore che sa unire in maniera più che egregia la fase di recupero palla a quella dell’impostazione della manovra offensiva. Ilie non è un giocatore che fa molti tackle ma ha un ottimo senso della posizione che lo rende paragonabile, con le dovute proporzioni, a Sergio Busquets. Nonostante ciò risulta essere, con 143 palloni recuperati, il quinto centrocampista della lega per palloni recuperati ed è soprattutto grazie a questo suo ottimo rendimento che gli SKC risultano essere la squadra che recupera più palloni della MLS.

– 4. YAMIL ASAD-ATLANTA UNITED
Tra i vari colpi fatti dagli Atlanta United forse quello passato più sotto traccia è stato quello di Yamil Asad, esterno argentino arrivato in prestito dal Velez Sarsfield. La sua avventura negli USA non era incominciata nei migliori dei modi, un incidente in auto dal quale, per fortuna, n’è uscito totalmente illeso. Coach Martino ha sempre fatto capire di puntare su di lui schierandolo quasi sempre titolare ed è stato ben ripagato, 17 partite, 2 gol e ben 7 assist che lo rendono al momento il miglior assistman della lega. Un impatto molto positivo anche se dovrebbe regolare il suo carattere un po’ troppo fumantino che gli è costato 3 ammonizioni ed anche 1 espulsione.

– 3. JULIAN GRESSEL-ATLANTA UNITED
Di Julian Gressel vi avevamo già parlato dicendovi che era diventato un uomo chiave nello scacchiere tattico di coach Martino e così continua ad essere. Il centrocampista tedesco, 23 anni, è stato l’ottava scelta assoluta nello scorso SuperDraft. Partito come mediano, Martino l’ha reinventato ala destra traendone ottimi risultati che tradotti in numeri portano a 21 presenze, 4 gol e 6 assist e un rendimento sempre costante. Un ragazzo giovane ma già maturo nonché uno dei favoriti per la vittoria del titolo di Rookie of the Year 2017.

– 2. CHRISTIAN RAMIREZ-MINNESOTA UNITED
Christian Ramirez ha sbalordito tutti anche i più scettici. Il ragazzo nativo della California aveva fatto vedere ottime cose con la maglia dei Loons in NASL ma un conto è essere forti in una lega come la NASL un altro esserlo nella MLS. In pochi credevano che Ramirez potesse mantenere gli stessi numeri avuti in NASL ed infatti così è stato…Ramirez quei numeri è riuscito pure a migliorarli. Nonostante i MNUFC siano ultimi ad ovest Ramirez è riuscito a rendere al meglio e diventando così una delle poche note liete di questa prima stagione in assoluto in MLS per i Loons. 19 partite, 10 gol e 1 assist ed una media realizzativa di un gol ogni 162′, numeri niente male per chi sembrava destinato ad una stagione anonima.

– 1. ALEXANDER RING-NYCFC
Arrivato a NY tra lo scetticismo generale ha smentito tutti a suon di prestazioni. Alexander Ring, finlandese, è arrivato dal Kaiserslautern e in pochi avrebbe pensato che potesse diventare un uomo chiave per i NYCFC. Lui ed Herrera sono gli artefici dell’ottima annata della franchigia della grande mela e sono anche gli artefici della caduta di Andrea Pirlo ormai relegato a riserva nelle gerarchie di Patrick Vieira. Un impatto pazzesco quello del centrocampista 26enne, 19 partite ed 1 assist ma il grande contributo, Ring, l’ha dato in fase di non possesso infatti è terzo nella classifica dei palloni recuperati ed inoltre risulta essere il miglior centrocampista della lega per rendimento.


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