Ibrahimovic, i LA Galaxy possono essere il “grande annuncio”
I Los Angeles Galaxy non sono mai stati così vicini a Zlatan Ibrahimovic. La voce di mercato si rincorre ormai da un anno, da quando lo svedese svincolatosi dal Psg aveva annunciato una svolta nella carriera. Nell’estate del 2016 però prevalse l’ambizione europea e il richiamo di José Mourinho al Manchester United. Oggi però, nel 2017 e con un brutto infortunio da cui si sta riprendendo, lo scenario è cambiato e cambierà nuovamente, con i fuochi d’artificio annunciati da lui stesso. Fireworks che portano a Hollywood, anzi a Carson, Los Angeles, casa dei Galaxy. Gli indizi cominciano a diventare molti, un’ulteriore conferma da Kevin Baxter del Los Angeles Times.
I LA Galaxy per il momento non commentano la possibile trattativa limitandosi a rispondere con un “La società cerca sempre giocatori che possano migliorare la squadra”. In ogni caso anche dall’Inghilterra, dove Zlatan e Mino Raiola sono stati immortalati in un ristorante di Manchester, filtrano voci di un futuro in California per un passaggio in MLS che riscriverà la storia per le cifre in ballo: contratto da 7,7 milioni di dollari che lo farebbero diventare il giocatore più pagato di sempre nella lega.
Lo scorso inverno del resto gli stesso Galaxy avevano ammesso di star preparando un’offerta da record per un grosso nome, senza spoilerare, tenendo aperto uno spot da Designated Player nel roster. Se le cifre saranno confermate Ibra andrebbe a superare Ricardo Kakà in cima alla lista dei giocatori più pagati. La domanda però è questa: quando si trasferirà?
Ibrahimovic è reduce da una stagione al Manchester United da 28 gol in 46 partite prima della rottura del crociato subita nei quarti di finale di Europa League ad aprile. Un infortunio che avrebbe dovuto tenerlo fuori fino a gennaio 2018 ma che, viste le ottime risposte del fisico dello svedese, potrebbe rivederlo in pista già a novembre. Eventualmente in tempo per i playoff, se i Galaxy riusciranno a strappare un posto nella Western Conference. La risoluzione contrattuale con il Manchester United, poi, ha sgravato la MLS e i Galaxy dal pagamento del cartellino, condizione minima per imbastire il passaggio Oltreoceano del giocatore. Lukaku con la maglia numero 9 dei Red Devils ha fatto il resto.
Tutti i dubbi, se ce ne sono davvero, riguardano i 36 anni di Zlatan collegati al primo grande infortunio in carriera e alle incognite del caso. La riabilitazione sta avvenendo a Manchester, ma per i Galaxy sarebbe un’ottima opportunità per offuscare un po’ le luci sempre più abbaglianti intorno al LAFC che proprio nel 2018 esordiranno in MLS e che presumibilmente annunceranno colpi di mercato per tutto l’inverno. L’ego e la forza di Ibra catturerebbero tutti dentro e fuori dal campo.
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