Tifare a 98 anni: Liam, il fan numero 1 del Miami FC
Sono stati redatti articoli, scritti libri, montati film. Sono state create pubblicità e canzoni, raccontate storie. Tutto intorno ad un ragazzino che nasce con il calcio nel cuore e che contro tutto e tutti diventa un campione. Il trionfo del lieto fine, una passione che diventa un lavoro. Straordinario.
Ma vi siete mai chiesti cosa significhi diventare tifoso a più di 90 anni? Noi si e per capire come sia possibile e soprattutto cosa comporti, abbiamo incontrato Lian. Lian, ad oggi, spegne la bellezza di 98 candeline e da circa 2 anni è uno dei più grandi tifosi del Miami F.C. Originario dell’Oregon, Lian si è spostato in Florida con la sua famiglia a 12 anni. Estremo tifoso di football americano, al calcio l’hanno iniziato i suoi due nipotini, 8 anni fa.
A 90 anni Lian si occupava di portare i nipotini a giocare ai campi estivi, seguiva le loro partite e pian piano, qualcosa dentro è cambiato: “I was feeling good”. Dice. Quello sport, così dinamico, così semplice nella sua complessità gli è entrato dentro e non l’ha più lasciato. A Lian mancava una cosa però: la squadra del cuore. Quei colori per cui perdere la testa per cui mettere in gioco tutto. I colori per cui macini km, piangi, urli e ridi, i colori per cui canti.
Poi, due anni fa la svolta: “A Miami Soccer Team? You have to kidding me”. Dice ridendo. Mentre ci racconta come si è innamorato del calcio, beve una birra fresca (la terza del giorno, confessa sorridendo)! Indossa cappellino e sciarpa del Miami e si prepara alla partita che avrebbe visto i suoi idoli impegnati contro il Cincinnati per i quarti di finale di US Open Cup.
Lian non manca una partita da un anno ed è graditissimo ospite della curva quando va allo stadio. Anzi, ha tutte le carte in regola per essere un vero e proprio “capo Ultrà”! Tanto da essere lui a trascinare i nipoti alle partite adesso “Mi serve un passaggio quando giocano in trasferta” ammette.
Sentirlo parlare di calcio, scoprirlo così preparato ed appassionato non ha prezzo. Come non ne ha sentirlo cantare i cori, pronto a sostenere la sua “Lady”, come la chiama lui. Ed è il momento in cui realizzi che è vero: L’amore non ha età! Avremmo potuto e voluto vedere la partita in sua compagnia, un onore. Ma ha vinto il meteo, i fulmini e la pioggia “monsonica”. Match rinviato. Un’occasione in più per tornare al pub a parlare di calcio con Liam. See you next time!
Vamos Miami!
di Eleonora Gavaz da Miami
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