Gold Cup, negli USA tanta MLS: i convocati di Bruce Arena
Nicaragua, Panama e Martinica. Queste sono le tre nazionali che gli USA dovranno affrontare nel gruppo B della Gold Cup 2017 consapevoli che le prime due passeranno il turno e la terza potrebbe rientrare tra le migliori tre su quattro. Insomma, passare il turno non è impossibile, anzi. Un’opportunità ghiotta per il ct Bruce Arena per convocare diversi giocatori sotto osservazione da tempo, provarli contro avversari modesti per averli pronti – nel caso di impatto positivo – nel rush finale delle qualificazioni a Russia 2018. Non è un caso quindi che 16 dei 23 giocatori chiamati giochino in MLS, con tre esordi assoluti: Roldan (Seattle Sounders), Rowe (New England) e Dom Dwyer (Sporting KC).
A far compagnia a questi nuovi volti ci saranno altri 9 giocatori provenienti dalla MLS. I portieri Hamid e Johnson, di DC United e New York City; i difensori Hedges (Dallas) e Morrow (Toronto FC); Kellyn Acosta (Dallas), McCarty (Chicago) per il centrocampo e Zardes (Galaxy), Agudelo (New England) e Morris (Seattle) per l’attacco. A questi vanno aggiunti i veterani Guzan (Atlanta da luglio), Besler e Zusi (Sporting KC) e Bedoya (Philadelphia), con la squadra di Vermes la più rappresentata.
Una scelta precisa quella di Bruce Arena quella di non convocare giocatori del calibro di Tim Howard e Michael Bradley nonostante i loro nomi, come quelli di tanti altri, comparissero nei 40 preconvocati per la Gold Cup come Dempsey, Altidore e Pulisic. Tutti ragazzi che potrebbero essere chiamati in caso di infortuni, ma già ampiamente conosciuti e testati dal ct che ha preferito non gravarli di ulteriori fatiche internazionali in vista delle qualificazioni al Mondiale. Spazio dunque a chi ha avuto meno possibilità di convincere il ct dal vivo e a volti interessanti come Miazga, difensore in orbita Chelsea dopo l’ultimo anno in prestito al Vitesse, oppure Kenny Saief che di recente ha completato il passaggio da Israele agli Usa.
L’esordio in Gold Cup sarà a Nashville l’8 luglio contro Panama, poi il 12 contro la Martinica a Tampa e il 15 a Cleveland contro Nicaragua.
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