MLS, Top e Flop della Week 6
Tutti in campo dopo le fatiche di CONCACAF Champions League che, nel bene e nel male, si sono fatte sentire sul campo per Dallas e Vancouver Whitecaps. Se il divario tecnico con Minnesota ha permesso ai texani di vincere ugualmente la partita, decisamente peggio è andata ai canadesi, crollati nella neve del Rio Tinto Stadium con un perentorio 3-0. Qualcuno è andato bene, altri sono da rivedere. Guardiamo insieme i Top&Flop della Week 5 di campionato (risultati e classifica).
TOP
Robles (NY Red Bulls) – Si è ripreso dopo le indecisioni della scorsa settimana. I suoi miracoli non sono bastati ai Red Bulls per conquistare punti a Orlando. L’intervento su Larin è incredibile
Carrasco (Orlando City) – Entra al posto dell’infortunato Nocerino e si prende la scena. Gol decisivo, il primo in maglia Lions, e una prova tutta sostanza ed equilibrio in mezzo al campo
Villalba (Atlanta United) – Senza Martinez è lui, e non Jones, il centravanti veloce che vuole il Tata Martino. Lui si conferma anche a Toronto con una doppietta
Rusnak (Real Salt Lake) – Finalmente decisivo. Gol e assist per il trequartista nella rinascita del Real Salt Lake
Lodeiro (Seattle Sounders) – Un gol al volo che illude i Sounders di poter vincere in California. Il suo sinistro però illumina anche così
Sinovic (Sporting KC) – Ha trovato il primo gol in MLS in regular season dopo quasi 150 presenze (aveva segnato solo ai playoff). Non solo ha sbloccato il match, ha anche collezionato un assist decisivo per Dwyer
FLOP
Garza (Atlanta United) – Sbaglia la posizione in entrambi i gol di Toronto FC. Lui è il segnale che qualcosa in difesa Atlanta deve ancora sistemare
J. Jones (LA Galaxy) – Ok il gol, ma la sceneggiata antisportiva con cui fa espellere Donadel non si dovrebbe mai vedere in campo. E lui non è nuovo a queste cose
Kljestan (NY Red Bulls) – Chi l’ha visto? Anche a Orlando il trequartista americano è apparso sottotono, molle e fuori condizione. Arriveranno tempi migliori
Brilliant e Chanot (NYCFC) – Vieira ci mette del suo, ma la coppia centrale del City ne combina una dietro l’altra contro DC United
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