MLS, Cyle Larin: Hakuna Matata! E se Orlando giocasse sempre contro NYFC….

Tribune tinte di viola, il Lion dorato che si muove al centro del campo, ondeggiante, e Kakà che mette piede, con la fascia da capitano al braccio, nella nuova casa di Orlando City SC per guidare i suoi compagni nella prima stagionale. Peccato che il Vecchio Leone, dopo 10 minuti, debba abbandonare il campo per un infortunio. Come Mufasa che, prima del dovuto e per colpa di un fratello eccessivamente invidioso, lascia tutto nelle zampe giovani dell’erede Simba, l’ex Milan lascia il destino della partita nelle potenti gambe di Cyle Larin.

La prima di campionato, la prima nel nuovo stadio decisa, e da chi se no, dalla prima scelta del Superdraft 2015. Il prodotto di UConn con un colpo di testa da bomber d’area, fresco come un Huskies, scaraventa in rete il pallone. Un pallone nel quale c’è tutto l’entusiasmo del Purple Pride, nel quale c’è una storia, quella della franchigia, ancora recente ma vogliosa di costruirsi il futuro. Un pallone nel quale c’è la voglia di rivalsa del 22enne canadese. 

Dopo due anni, Larin è chiamato a fare il salto di qualità, prendersi le proprie responsabilità, provando a guidare i Lions fino in fondo. Tanti rumors hanno circondato il gigante di Brampton nell’ultimo mercato, con il richiamo del Vecchio Contintente che si faceva sempre forte e l’occhio della critica sempre rivolto verso la prima chiamata della franchigia in viola. Nonostante tutto, è ancora in Florida. Se l’intero campionato fosse contro il New York City FC, vincerebbe a mani basse il Golden Boot (7 gol in 6 scontri). Purtroppo così non può essere,  ma l’approccio e lo spirito mostrati contro i Citizens possono essere replicati.

Senza mettersi troppa pressione addosso. Perché come insegnano Timon e Pumbaa, fedeli compagni di viaggio del Re Leone: “Hakuna matata, ma che dolce poesia!  Hakuna matata, tutta frenesia! |Senza pensieri la tua vita sarà | chi vorrà vivrà in libertà | Hakuna matata!”.


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