MLS a Miami, troppi intoppi: Beckham pensa a Las Vegas

La MLS è in continua espansione e dopo Atlanta United e Minnesota United, che si sono unite al gruppo per la stagione 2017, nella prossima stagione toccherà al Los Angeles FC che ha già iniziato i lavori in downtown per il nuovo stadio e conta una fan base importante e molto attiva sui social. Mentre per i quattro posti dal 25° al 28° ci sono in lizza dodici città con altrettanti progetti e squadre, lo spot numero 24 è programmato per il 2019 ed appartiene al progetto Miami di David Beckham. Forse.

I continui ritardi nel progetto e le difficoltà di comprare gli ultimi ettari nella Overtown della città della Florida, stanno spazientendo un po’ tutti. La MLS in primis, che non è disposta ad aspettare all’infinito i progressi millimetrici della questione, poi i tifosi che aspettano ormai da mesi una notizia di qualsiasi tipo per poter continuare con entusiasmo a sperare di avere una squadra MLS in città. Infine lo stesso Beckham, bloccato da burocrazie e quant’altro, che starebbe prendendo seriamente in considerazione la possibilità di trasferire la sua franchigia da Miami a Las Vegas, in Nevada.

La notizia che Sir David avrebbe portato una franchigia tutta sua in MLS è ormai vecchia di tre anni, era il febbraio 2014 quando ci fu l’annuncio ufficiale. Da allora, con la conferma di una tassa di iscrizione di soli 25 milioni di dollari in seguito all’accordo firmato coi Galaxy e con la MLS, l’inglese ha raccolto finanziatori e consensi, ma non ha risolto la questione stadio, principale nel processo di installazione in città della squadra. Dopo diversi tentativi andati a vuoto per cercare una zona adatta, la questione sembrava essersi risolta con l’acquisto di terreni in Overtown, ma non è bastato. Per gli ultimi ettari il gruppo sta trovando difficoltà nella trattativa e ormai da mesi non si hanno notizie in merito, tanto da far pensare che il progetto sia definitivamente tramontato.

Da dicembre nei media americani filtra la possibilità che lo stesso Beckham sposti il suo progetto a Las Vegas, dove non avrebbe concorrenza e difficoltà di sorta per trovare un posto per costruire il nuovo stadio. Al momento, infatti, nella città del vizio sono presenti solo i Las Vegas Mobsters che giocano nella lega amatoriale e hanno un impianto che contiene massimo mille persone. Ma c’è voglia di calcio a Las Vegas? Staremo a vedere gli sviluppi, intanto a Miami si possono godere il Miami FC di Nesta che si appresta alla seconda stagione in NASL.


 

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