DC United, Mishu guadagna poco: “Mi ritiro, devo pensare al futuro”

In Major League Soccer c’è un problema che più di ogni altra cosa affligge i calciatori ma che, forse per poca comodità nel ricercare le informazioni, è poco trattato dai media europei e italiani. Spesso leggiamo di attacchi al calcio americano per la bassa qualità tecnica delle squadre, per gli errori tattici e quant’altro. Spesso articoli superficiali, poco approfonditi e messi su velocemente probabilmente più per riempire un buco che per reale conoscenza. Oggi il vero problema della MLS è di carattere economico e riguarda i giocatori meno importanti, quelli che riempiono le rose ma che vedono il campo poco e per questo percepiscono il minimo salariale o poco più (qui tutti gli stipendi dei calciatori in MLS nel 2016). Il divario tra loro, e non sono pochi, e le stelle più lucenti della MLS è enorme e spesso costringe i ragazzi a rinunciare alla loro carriera. Uno di loro, Luke Mishu difensore dei DC United, ha detto basta e ha deciso di ritirarsi a soli 25 anni e con due stagioni MLS alle spalle: “Devo pensare al mio futuro”.

former_orlando_city_goalkeeper_tally_hall_joins_orlando_police_department_m6Una scelta importante, ma anche comprensibile e che arriva pochi mesi dopo lo stesso annuncio da parte di Tally Hall, ex portiere di Orlando City, che per ragioni economiche e di futuro ha lasciato la carriera da portiere a 31 anni per intraprendere quella nell’Orlando Police Department. Una vita, quella da poliziotto, sicuramente più sicura sul lungo periodo e più appagante dal punto di vista salariale.

Ma torniamo a Mishu. Il difensore dei DC United ha giocato cinque delle ultime dieci partite con la squadra di Washington, ma ha deciso di provare una carriera al di fuori del calcio: “Devo essere onesto e realista. Amo il calcio, ma la MLS non è la NFL o la NBA – ha dichiarato di recente al Washington Post -. Mi sento come se potessi giocare fino ai 30 anni, ma non voglio poi trovarmi a lasciare la lega per cercare un lavoro a un livello basso di ingresso”. Per la carriera nell’imprenditoria americana i 25 anni sono un punto di svolta che Mishu non vuole perdere.

Lo stipendio del difensore con i DC United è di 62.500 dollari, ben al di sotto della media nazionale e dei suoi coetanei. A Washington però diversi giocatori non arrivano a guadagnare 100mila dollari. Per un giocatore non titolare come lui e con una prospettiva di carriera non propriamente florida, la decisione è arrivata da sé: “Fosse per me giocherei fino a quando riuscirei a camminare, ma devo pensare al mio futuro”. E il suo futuro è lontano dal calcio professionistico. Grazie ai suoi studi universitari, infatti, Mishu ha le credenziali per provare la carriera medica, congelata per provare l’exploit nel calcio. Nella stagione da rookie ha collezionato due presenze, mentre in questo 2016 ne ha totalizzate cinque nelle ultime dieci dopo gli infortuni di Franklin e Kemp. Troppo poco per continuare.

MLS 2016: TUTTI GLI STIPENDI


 

Facebook Comments