NASL verso la fine: i New York Cosmos svincolano l’intera rosa

I New York Cosmos sono a un passo dal dichiarare fallimento per l’ennesima volta, e con loro la NASL. Il club newyorchese, fresco vincitore del Soccer Bowl 2016 in finale contro Indy Eleven, ha inviato lettere di svincolo a tutti i propri calciatori per mancanza di soldi. Nemmeno i successi nella NASL 2015 e 2016 hanno salvato il club che dal momento della rinascita ha fatto segnare un passivo da 30 milioni di dollari, un’enormità per una lega con poco seguito e di conseguenza entrate.

Come segnalato di recente durante il Board della lega ad Atlanta, i Cosmos hanno annunciato la chiusura delle operazioni, non ancora ufficiale ma quasi. Tutto sta andando in quel senso con l’intera rosa, come riporta Empire of Soccer, che ha ricevuto dalla società una lettera di svincolo. Tutti i calciatori sono liberi di prendere accordi con altre squadre da questo momento.

La parola fine non è ancora stata siglata ufficialmente con il presidente O’Brien che sta cercando disperatamente degli investitori per portare avanti il progetto rilanciato nel 2012, ma al momento le proposte a gruppi locali e a sedicenti arabi non hanno trovato risposte interessate.

La situazione però è più complicata di così. Senza i NY Cosmos anche la NASL è a un passo dal fallimento e secondo indiscrezioni raccolte negli Stati Uniti a oggi solo quattro squadre prenderebbero parte alla prossima stagione. Troppo poche per ottenere lo status da D2 del calcio americano, ma soprattutto per avere una dignità di campionato. Senza un accordo che al momento pare impossibile, le restanti franchigie dovranno fare richiesta di iscrizione alla USL oppure sparire. Entro la settimana si saprà se dovremo salutare definitivamente Cosmos e NASL, di nuovo

A tutto questo va aggiunta la tremenda situazione del personale societario che per la seconda settimana si trova in congedo forzato che probabilmente si trasformerà molto presto in lettere di licenziamento o cessato rapporto per fallimento. Molti impiegati, infine, sono al terzo ciclo di stipendi non ricevuti per un totale di sei settimane non pagate.

Martedì il Consiglio di amministrazione del calcio americano (USSF) si riunirà a Manhattan e probabilmente arriverà l’annuncio ufficiale di cessate operazioni.


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