MLS, Keane: “Gioco ancora un paio di anni”
Robbie Keane non lascia il calcio, anzi, raddoppia. Dopo cinque anni con la maglia dei Los Angeles Galaxy, diventando uno dei Designated Player più incisivi di sempre a suon di gol e assist, l’attaccante irlandese ha detto addio alla franchigia californiana. Ma non al calcio come qualcuno paventava. Il 36enne vuole giocare ancora. Se in MLS o da altre parti è da vedere, le offerte non mancano e l’attaccante si è preso tutto il tempo per prendere la decisione più giusta.
Subito dopo l’eliminazione dei Galaxy ad opera dei Colorado Rapids nei playoff MLS, Keane aveva dichiarato: “Nel 2017 giocherò ancora in MLS, non so dove, ma giocherò ancora”. Pochi giorni dopo arrivò l’ufficialità delll’addio ai Galaxy e ora le offerte sul tavolo dell’irlandese non mancano, dagli States stessi fino all’Irlanda passando dall’Australia.
L’ipotesi Melbourne Victory, dove gioca l’amico Muscat, sembra essersi raffreddata, ma notizie di mercato lo accostano tanto al campionato cinese quanto agli Shamrock Rovers in patria, passando per Qatar, Emirati Arabi e via dicendo. La possibilità che Keane resti in MLS però è ancora la più accreditata. Sulle sue tracce ci sono diverse squadre e l’irlandese sta valutando le destinazioni, ma nelle ultime ore gli esordienti Atlanta United avrebbero fatto pervenire la loro, stuzzicando l’ex Galaxy.
“Non ho una sola scelta – ha rivelato Keane -, è tutto lì sul tavolo. Valuterò quale sarà la miglior opzione per me, ma soprattutto per la mia famiglia che è la cosa più importante. Ho bisogno di un’altra sfida e mi sento bene. Ho ancora tanti gol da segnare e sono affamato come sempre”. Una sfida da raccogliere con una nuova franchigia o in un nuovo campionato: “Voglio andare dove il mio impatto possa aiutare una squadra a crescere (vero Minnesota e Atlanta?) o una lega a migliorare (Australia, Cina e MLS stessa). Non escludo nulla, nemmeno il ritorno nel Regno Unito”.
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