Finali MLS, Seattle Sounders per la storia

Nella loro breve storia i Seattle Sounders hanno interrotto la corsa alla MLS Cup sempre sul più bello. Dal 2009, anno del loro esordio, le “sirene” non sono mai riuscite a spingersi oltre la finale di Conference. La storia sembra ripetersi ma quest’anno la svolta potrebbe essere dietro all’angolo. I Sounders, grazie ad un’ottima post-season hanno compiuto il primo passo. Ora, per cambiare la storia, bisogna fare quello più importante: battere una delle migliori squadre del campionato, i Colorado Rapids.

Gli avversari – La sfida d’andata, che si disputerà tra le mura amiche del CenturyLink Field, vedrà gli ospiti privi di uno dei loro giocatori più rappresentativi: Tim Howard. L’eroe della doppia semifinale contro i Los Angeles Galaxy sarà costretto a saltare l’incontro a causa di un pesante infortunio rimediato nella sconfitta degli USA per 2-1 al Mapfre Stadium contro il Messico. Assenza sicuramente importante per gli ospiti che potranno contare, però, sull’affidabilissimo Zac MacMath.

Oct 25, 2014; Seattle, WA, USA; Seattle Sounders FC midfielder Marco Pappa (10) celebrates after scoring a goal against the Los Angeles Galaxy during the second half at CenturyLink Field. Seattle defeated Los Angeles 2-0. Mandatory Credit: Steven Bisig-USA TODAY Sports

La sfida tra Seattle e Colorado vive anche su un folto gruppo di giocatori che, nel corso della loro carriera, hanno indossato tutte e due le maglie. Tra i giocatori che sono passati in granata troviamo il centrocampista Micheal Azira, l’esterno Sebastien Le Toux, il difensore Marc Burch ma soprattutto Marco Pappa che nel 2014 è riuscì a conquistare in maglia Sounders il double US Open Cup e Supporters’ Shield. Il viaggio opposto, invece, ha visto muoversi in direzione Seattle Hérculez Gómez e Nathan Sturgis.

Punti forti – Seattle dovrà riproporre un calcio veloce ed offensivo come quello messo in atto nella sfida d’andata contro Dallas vinta per 3-0. Missione difficile ma non impossibile quella che Nicolas Lodeiro e il rinato Nelson Valdez saranno chiamati a svolgere:  scalfire la solida difesa dei ragazzi di Pablo Mastroeni. Altro elemento importante sarà, senza dubbio, il calore e la passione che pervaderà i tifosi di Seattle che sosterranno sin dal primo minuto i propri eroi.

Le incognite – Non è tutto oro quello che luccica in casa Sounders. Morris, dopo aver ricevuto il premio di rookie of the year, sembra essere ancora in dubbio per il match causa un infortunio subito nella sfida di ritorno contro Dallas. Stessa sorte anche per l’austriaco Andreas Ivanschitz, il difensore Roman Torres e Alvaro Fernandez. Inoltre bisognerà controllare con maggiore attenzione il veterano Jermaine Jones. Con l’assenza di Tim Howard, sarà lui il motore, fisico ed emotivo della squadra. Il numero tredici sarà francobollato a Lodeiro e con la sua esperienza potrà sfruttare al meglio le eventuali disattenzioni dei ragazzi di Schmetzer.

La finale di Conference, dunque, non sarà un partita come le altre. Il tabellone recita Sounders – Rapids ma, per Seattle, la lettura è una sola: vincere per fare la storia.


 

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