MLS, Giovinco escluso da MVP: “Non sono felice”. La MLS Cup come rivincita
“Non sono felice di non essere stato scelto come finalista per il premio di MVP, credevo di meritarmelo”. Con queste parole la Formica Atomica ha espresso tutta la sua contrarietà con la federazione per non essere stato inserito nella lista per il premio più prestigioso a cui ogni giocatore della lega americana ambisce.
Al suo posto, nel terzetto di finalisti, c’è il duo dei New York Red Bulls, Sacha Kljestan e Bradley Wright-Phillips e il capitano-bomber, dei New York City, David Villa. Una vera ingiustizia visto che Giovinco e il suo Toronto FC sono riusciti ad arrivare dove le due franchigie della “Grande Mela” hanno potuto solo sperare.
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Quello che Sebastian Giovinco sembra voler sferrare è una sorta di schiaffo morale a coloro che non hanno avuto fiducia in lui e nei mezzi della squadra. Sinceramente in pochi avrebbero puntato su un cammino così vittorioso per i Reds.
Le statistiche del resto danno ragione al numero dieci. Wright-Phillips, nonostante i suoi ventiquattro gol e i suoi cinque assist ha contribuito solamente per il 48% al totale delle reti messe a segno dai Red Bulls mentre Sacha Kljestan, con i suoi sei gol e venti assist, è riuscito a contribuire con il 43%. Stessa percentuale che ha fatto registrare anche il capitano dei New York City David Villa. Giovinco, invece, sembra ripercorrere le orme di Scott Leng e del suo supereroe Marvel Ant-Man. Da solo il “piccolo” Seba ha registrato numeri paurosi, da vero supereroe. Con diciassette reti e quindici assist ha contribuito alla causa Toronto con il 63%. Questo solamente nella regular season. La Formica Atomica, infatti, non si è fermata nei playoff dove in tre incontri è riuscito a realizzare quattro reti e tre assist umiliando allo Yankee Stadium David Villa e i suoi New York City con un perentorio 5-0.
“Non penso alla nazionale in questo momento. Le mie attenzioni sono tutte per la MLS Cup e alla prossima sfida contro Montreal” ha dichiarato, attraverso il suo traduttore, Giovinco. La voglia di rivincita è tanta nell’ambiente Toronto. Nella scorsa edizione, al primo turno dei playoff, Montreal spense sul nascere le ambizioni di Giovinco e compagni rifilando un secco 3-0 al BMO Field.
“Tutti quanti ricordano la scorsa stagione. È stato un momento doloroso e tutti hanno quel momento impresso nella loro mente. L’obiettivo sarà quello di cambiare la storia, di tramutare la delusione della scorsa stagione in gioia con la vittoria della finale della Eastern Conference, i nostri tifosi si aspettano tanto da noi” ha continuato Giovinco.
A breve rientreranno i giocatori impegnati con le rispettive nazionali per le qualificazioni mondiali: Bradley e Altidore con gli USA e Armando Cooper con Panama. “Questo è stato un lungo stop tra due partite importanti ma gli allenamenti sono consolidati e la mentalità non ne risentirà. Siamo tutti concentrati su Montreal ma pensiamo a noi stessi sapendo che gli altri non staranno a guardarci”.
Giovinco avrà ancora occasione per smentire chi lo ha escluso dal premio finale. La doppia sfida con Montreal e con l’altro grande escluso al premio finale di MVP Ignacio Piatti lo attende. Una città intera spera di vendicarsi e di poter alzare quel trofeo che tutti, Giovinco in primis, bramano fortemente: la MLS Cup.
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