Playoff MLS, Seattle Sounders: non svegliateci adesso

L’euforia in casa Seattle Sounders è davvero alle stelle. Una stagione iniziata nel peggiore dei modi rischia di trasformarsi in una delle più belle di sempre. La gara d’andata delle semifinali di Conference ha visto i ragazzi del nuovo head coach Brian Schmetzer (passato in settimana da “ad interim” a “head”) superare i più quotati FC Dallas per 3-0. Lo spettacolo offerto al CenturyLink Field da Nelson Valdez, sempre più decisivo in questa post season, e dal solito Nicolas Lodeiro ha fatto vivere a tutti i tifosi dei Sounders un sogno dal quale non vogliono più svegliarsi. La possibilità di agguantare la finale di Conference è davvero vicina e se ciò dovesse accadere, oltre ad ottenere il pass per la finale, Seattle riuscirebbe a vendicare l’eliminazione subita lo scorso anno proprio da parte di Dallas.

Le insidie – Esattamente come un anno fa, Dallas e Seattle, si scontrano in una semifinale di Conference. I texani in quella occasione riuscirono a passare il turno superando la franchigia dello Stato di Washington ai calci di rigore. Quest’anno, invece, il vento soffia forte e deciso nelle vele marchiate Sounders. Il netto risultato di 3-0 ottenuto all’andata fa ben sperare ma, come tutti noi sappiamo, le rimonte nel mondo del calcio sono sempre dietro all’angolo. Appagamento, superficialità e poca Seattle Sounders players, including Cristian Roldan (7) and Nelson Haedo Valdez (16) celebrate after they beat FC Dallas 3-0 in an MLS soccer playoff match, Sunday, Oct. 30, 2016, in Seattle. (AP Photo/Ted S. Warren)concentrazione potrebbero far capolino nella testa dei giocatori di Seattle e rendere vano tutto il lavoro svolto sino ad ora. Un altro elemento cui tener conto sarà l’ambiente che verrà a crearsi all’interno del Toyota Stadium e, proprio come recita il loro motto Dallas ‘Til I Die, i tori venderanno cara la pelle al fine di ribaltare il risultato e rovinare la festa agli avversari.

Lodeiro e compagni avranno l’occasione di disputare il match senza grosse pressioni sulle proprie spalle ma sarà la concentrazione e la determinazione che metteranno in campo a mostrare la vera pasta di cui è fatta Seattle. Il sogno, dunque, potrebbe continuare. L’importante sarà non svegliarsi ora ma, possibilmente, domenica 10 dicembre data della finale per regalare quel trofeo tanto atteso da una città intera: la MLS Cup.


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