Ciman “l’italiano”: buona prova con l’Italia

Laurent Ciman, difensore dei Montreal Impact, ha esordito a Euro 2016 contro l’Italia nella sconfitta del suo Belgio 2-0 a Lione. C’è chi lo chiama “l’americano” o “il canadese” per via della sua militanza nella squadra del Quebec, ma anche per i meglio informati chi gli ha affibiato l’epiteto di “italiano”. Sì perché Ciman, convocato prima come riserva dal ct Wilmots e poi in grado di scalare le gerarchie anche grazie agli infortuni fino al posto da titolare all’esordio europeo, ha origini nel Belpaese. Il nonno è veronese e per non farsi mancare nulla ha sposato una ragazza sarda in quello che, in toni minori, è stato un derby personale.

Schierato sulla destra Ciman, decisamente fuori ruolo per un difensore centrale arcigno come lui, non ha sfigurato pur con un concorso di colpa in occasione del gol di Giaccherini, ma non ha potuto mettere in mostra i suoi lanci “alla Bonucci” che tante fortune hanno portato negli ultimi tempi a Montreal. Soprattutto nel primo tempo, complice anche un Darmian non in una grande serata di spavalderia, ha fatto il suo sulla fascia prendendosi la ribalta ma senza mai strafare. E proprio questa timidezza nonostante l’avversario italiano altrettanto imbarazzato è stata una pecca della prova del 31enne vallone.

Buon per l’Italia, ma anche per la Major League Soccer che, tolti i soliti prevenuti, ha dimostrato di poter portare un giocatore affidabile in una delle nazionali più competitive di Euro 2016.


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