Ibra in MLS: dove può andare
Sky Sport nella tarda notte di giovedì ha lanciato la bomba di mercato: Zlatan Ibrahimovic al 90% ai Los Angeles Galaxy. Una possibilità, certo, ma con una buona dose di criticità da superare se non altro perché i Galaxy hanno i tre posti da Designated Player già occupati, con l’Allocation Money usato la scorsa stagione per tesserare Giovani dos Santos già utilizzato per portare a Carson De Jong e Van Damme. La Major League Soccer ha accolto con scetticismo questa indiscrezione di mercato, ma non hanno lesinato progetti e disegni futuri intorno allo svedese, pubblicandoli sul proprio sito ufficiale e confermando l’indiscrezione che un diritto di prelazione (Discovery List) ce l’hanno i Philadelphia Union. Ma dove può andare Ibra in MLS?
LOS ANGELES GALAXY
Li mettiamo perché nonostante tutte le difficoltà del caso l’agente di Ibra qualche colloquio con la dirigenza californiana la sta facendo. Lo hanno confermato anche dalla Svezia e la sensazione è che quando arriverà il giorno dell’approdo di Ibracadabra in MLS il suo destino possa essere ai Galaxy. Il problema è appunto il quando. Gerrard ha dichiarato l’intenzione di smettere a fine stagione, ma il suo posto da DP è già stato promesso a De Jong, sempre che l’olandese venga confermato l’anno prossimo. Giovani dos Santos ha offerte anche dall’Europa mentre Robbie Keane è un idolo a Los Angeles e difficilmente lascerà la squadra dopo l’Europeo con l’Irlanda. A queste condizioni Ibra a luglio ai Galaxy non è fattibile, così come sembra difficile pensare a un Ibra in prestito fino a gennaio in una squadra europea.
NYCFC
Anche qui il presupposto è che i tre posti da DP sono occupati: Pirlo, Villa e Lampard. L’ambizione c’è dalle parte dello Yankee Stadium, ma si potrebbe discutere sull’avventura di Lampard in celeste. L’inglese parteciperà da commentatore a Euro 2016, da remoto, per la BBC. E’ tornato ad allenarsi in settimana, ma i tifosi – e non solo – non lo vedono di buon occhio. Al momento è il peggior acquisto di sempre della MLS e non è da escludere che possa arrivare una rescissione.
PHILADELPHIA UNION
Siamo sinceri. Il diritto di prelazione (Discovery List Player) ce l’hanno loro, ma come spiegato nei giorni scorsi è più una scommessa sull’arrivo dello svedese in MLS che altro. Dovesse arrivare agli Union andrebbero 50mila dollari di indennizzo. Niente futuro per Ibra sulla scalinata di Rocky.
COLUMBUS CREW
Anche qui siamo nel campo delle ipotesi improbabili, ma rispetto alle prime due i Crew hanno sia il posto per un Designated Player che uno spot per un giocatore internazionale. In più nell’affare che ha portato Kei Kamara ai New England Revolution, i Crew hanno incassato una bella somma di denaro (500mila dollari circa) da poter spendere per abbassare il monte ingaggi. A loro manca un punto di riferimento davanti, ma sinceramente immaginare Ibrahimovic nell’Ohio è quanto meno fantasioso.
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