MLS 1996: i look dell’esordio VOTA
Mercoledì 6 aprile la Major League Soccer ha festeggiato i vent’anni dalla partita inaugurale giocata lo stesso giorno del 1996 a San Jose. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, la lega ha iniziato a crescere per popolarità e qualità, ma non solo. La MLS di adesso è decisamente più presentabile, nel senso stretto della parola. Dando un’occhiata, anche solo di sfuggita, a quell’esordio e ai protagonisti del 1996, le divise sgargianti indossate dai vari Wynalda e Valderrama. Inguardabili, tanto da chiedersi – e negli USA se lo sono chiesti davvero – che tipo di sostanze avessero assunto i designer per disegnare oscenità simili.
L’effetto-shock, forse, era dovuto. Far emergere una lega tutta nuova e far parlare di sé magari a livello mondiale, non è una cosa scontata, soprattutto se questa novità parte totalmente da zero in un mondo pieno di scetticismo e diffidenza, in America, e superiorità, in Europa. La scelta delle divise, però, che oggi guardiamo con una certa ironia e affetto, non fu una grande scelta per dare una parvenza di serietà al nuovo movimento. Ma vediamole nel dettaglio, con il sorriso sulle labbra.
La partita d’esordio fu giocata a San Jose tra i Clash e il DC United. La prima divisa di Wynalda e compagni assomiglia molto a quella odierna da trasferta dei Columbus Crew, manco a dirlo criticatissima da tifosi e appassionati: giallo e bianca con spalle azzurre e pantaloncini neri. In pochi la rimpiangeranno. Non che alla franchigia di Washington potessero vantarsi della propria, ma almeno una parvenza di look calcistico per essere nella metà degli anni Novanta c’era.
I Dallas Burn racchiudevano nel nome, senza saperlo, il desiderio di bruciarle di chi vedeva le loro divise mentre i Tampa Bay di Valderrama indossavano un completo verde acido che nessuno dalle parti di St Petersburg rimpiange. I Kansas City Wiz vestivano un arcobaleno discutibile, ma che in confronto ad altri orrori all’epoca era perfino passabile, soprattutto guardando al primo look dei Los Angeles Galaxy verde-nero-arancio. Un pugno nell’occhio, anche da altre galassie.
I New England Revolution sono sempre stati bizzarri nei primi look, mentre Columbus Crew e New York Metrostars furono forse le franchigie più sobrie, o magari più fortunate dal quel punto di vista. I Colorado Rapids, infine, erano vestiti di verde e bianco, cambiando ben presto rotta. Sfoglia la gallery:
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