USA: Tim Howard infortunato preoccupa i Colorado Rapids

L’undici novembre non è stata una grande giornata per gli americani, men che meno per uno dei simboli del soccer a stelle e strisce in attività: Tim Howard. A Columbus, Ohio, gli USA di Klinsmann sono stati battuti 2-1 dal Messico con un gol all’ultimo minuto di Marquez, e già questo basterebbe a delineare il dramma, ma al minuto 39 il portiere dei Colorado Rapids ha dovuto alzare bandiera bianca per infortunio. Problemi all’inguine per il goalkeeper che salterà la sfida con la Costa Rica e un velo di giustificata preoccupazione per i Colorado Rapids in vista dell’andata della finale di Western Conference contro i Seattle Sounders.

Fatale a Howard un dolore all’inguine avvertito dopo un rinvio da fondo campo che lo ha costretto ad accasciarsi al suolo. Prima di lasciare il campo a Brad Guzan ha provato a stringere i denti, ma prima dell’intervallo ha dovuto rinunciare per non peggiorare la situazione. “Non credo possa venire in Costa Rica – aveva ammesso il ct Klinsmann -. Si è stirato un muscolo. Valuteremo più avanti, ma con la sua esperienza sa che non ha senso rischiare”. L’esito ufficiale parla di infortunio all’adduttore.

La speranza è l’ultima a morire, ma nemmeno Howard è parso troppo ottimista: “Al momento non ce la farei – ha commentato il portiere -, ma vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Non lo so, non sono un dottore e vedremo cosa diranno gli esami strumentali”. Intanto i Colorado Rapids hanno preallertato l’ottimo Zac MacMath: se Howard non dovesse recuperare, il giovane portiere tornerà protagonista come fatto egregiamente fino a luglio.


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