Rio 2016: super Heath e Solo, Usa ai quarti

Dopo due gare si puo’ già affermare che questi Stati Uniti non iniziano mai un torneo internazionale ad alti ritmi. Nonostante questo, riescono sempre a cavarsela bene, anzi, molto bene ed anche in questi Giochi Olimpici hanno già preso il volo per i quarti di finale con un turno d’anticipo dopo la vittoria sofferta sulla Francia per 1-0.

Jill Ellis ha fatto due cambi dalla precedente partita, con Julie Johnston e Mallory Pugh lasciate fuori dalla formazione titolari per via di piccoli infortuni subiti nella gara d’apertura. Al loro posto hanno giocato rispettivamente Whitney Engen e Crystal Dunn.

Come previsto, la Francia è partita aggressiva mettendo i brividi alla difesa Americana. Gli USA sono stati costretti all’interno della loro area di rigore, quasi in apnea. Al contrario della prima gara, questa volta serviva veramente una come Pugh, perché con la sua velocità avrebbe potuto aprire un spiraglio nella difesa Francese, mettendola in difficoltà in contropiede. Però, dopo i primi 45 minuti, la partita è rimasta sullo 0-0, anche grazie alla difesa americana che con un po’ di mestiere, ha saputo respingere ogni attacco francese.

La ripresa è stata un fotocopia della gara contro la Nuova Zelanda. Palla da Tobin Heath, o Tobinha come l’hanno soprannominata in Brasile, tiro sul primo palo e palla sui piedi di Carli Lloyd per il gol vittoria. La Francia ha accusato il colpo per qualche minuto, e gli USA ha approfittato nel proteggere il vantaggio fino al fischio finale. Negli ultimi minuti però è salita in cattedra Hope Solo, punto di forza delle americane, guidando maestosamente la difesa e conquistando la 101 cleansheet della sua carriera.


Facebook Comments