MLS, svolta FC Dallas: percentuale agli abbonati per ogni cessione

FC Dallas è pronta a fare la storia, in MLS e chissà anche nel mondo. Quante volte la società della vostra squadra del cuore ha venduto il vostro idolo e vi siete arrabbiati? Il Milan con Shevchenko e Kakà per esempio, ma anche la Juventus con Zidane anni indietro, poi Vidal, Tevez e Pogba di recente, giusto per fare qualche esempio. Cose all’ordine del giorno, così com’è altrettanto normale dimenticare in fondo all’armadio le magliette delle stelle passate ad altra squadra. Chissà quanti di voi, come noi, avranno pensato di aver ricevuto un danno dalla cessione, soprattutto dopo aver pagato con largo anticipo l’abbonamento allo stadio.

Bene, anche negli Stati Uniti funziona così, magari con meno livore sanguigno, ma gli addii anticipati non sono mai stati visti bene. Ma proprio negli Usa, più precisamente in Texas, la storia è cambiata e se presa d’esempio potrebbe segnare una svolta epocale: FC Dallas ha deciso di riconoscere una percentuale ai propri abbonati in caso di cessione di un giocatore a un altro club. Circa l’1% di quanto il club incasserà, escluse quindi le percentuali per la MLS e tutte le parti in gioco, sarà diviso dagli abbonati stagionali.

Non sono tanti soldi, è vero, ma è un gesto importante che magari in futuro, con l’eventuale crescita delle cifre anche in MLS, potrebbe diventare una questione di rilievo, ma che comunque già così suscita solo consensi e applausi. Vediamo la questione nel dettaglio. Per ogni giocatore trasferito, la società guadagna i 2/3 (66,6%) della cifra, con la restante parte che finisce alla MLS. Se il giocatore è un homegrown player, la percentuale diventa 75% (3/4). Di queste cifre l’1% sarà diviso da tutti gli abbonati (circa 4600).

Nel comunicato ufficiale, la società texana prende a riferimento il trasferimento di Fabian Castillo al Trabzonspor nella scorsa stagione, un idolo indiscusso che lasciò un vuoto importante nella squadra e nella tifoseria. Da quell’operazione Dallas ricavò 2,8 milioni di dollari. Benissimo, l’1% sarebbe 28mila dollari da dividere per i circa 4600 abbonati. Risultato: 6 dollari a testa. Dicevamo niente di trascendentale, ma pensate se la Juventus avesse fatto lo stesso per la cessione di Pogba…


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