MLS, Atlanta United: la rivincita dei tifosi, che spettacolo

Qualche settimana prima dell’inizio della MLS 2017 i tifosi di Atlanta United erano finiti nel mirino di sfottò sul web. Complice un video di pochi secondi durante una partita di preseason in cui, alcuni membri delle tifoserie organizzate (o meglio, in corso di organizzazione) lanciavano cori a poche decine di persone totalmente disinteressate e poco propense a collaborare. Un articolo finito su un quotidiano online inglese metteva in dubbio la bontà della scelta di portare un franchigia in Georgia, ignorando completamente lo scenario dal quale quelle immagini erano state estrapolate e la voglia di calcio che da quelle parti si respira da tempo. Ecco il video “incriminato”:

“Il punto più basso del calcio americano” è stato definito da un paio di giornalisti e ripreso su forum e social network. Un bel tacer non fu mai scritto, direbbe qualcuno di molto più importante e autorevole di noi, e anche in quest’occasione non c’è stata eccezione. Lasciamo parlare i fatti: 55927 spettatori alla prima casalinga; 45922 alla seconda, in due soldout vista la riduzione della capienza del Bobby Dodd Stadium per via di lavori. 101849 spettatori nelle prime due partite di sempre in MLS con uno spettacolo che già molti veterani della lega hanno commentato con stupore. Ma se non bastassero i numeri a legittimare oltremodo i nuovi arrivati, ecco come si presenta nelle sfide interne la casa di Atlanta United:

E di video come questi ce ne sono molti altri navigando in rete, da far rabbrividire anche molti degli stadi nostrani per calore e colore. Il punto più basso dicevate?


 

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