Lampard è tornato… in tv

Dopo settimane di silenzio e apparizioni sporadiche allo Yankee Stadium è tornato Frankie Lampard. Si parla dell’inglese, ma ancora una volta non del NYCFC di cui fa (farebbe) parte come terzo Designated Player con Pirlo e Villa. Tradotto: uno dei giocatori più strapagati della storia della MLS.

Il centrocampista è tornato a far parlare di sé ma accorciando la distanza dall’ambito premio di “peggior affare di sempre della MLS” è sempre più ridotta. Lampard (nella foto in borghese ovviamente), infatti, sotto contratto con la franchigia di New York con la quale quest’anno non è ancora sceso in campo dopo le dieci presenze della scorsa stagione, sarà uno dei commentatori di Euro 2016 per la BBC, come annunciato dalla stessa emittente televisiva. Una scelta che definire impopolare negli States è un eufemismo.

I tifosi del NYCFC sono irritati con l’ex leggenda del Chelsea e anche se il rapporto con il Manchester City, da cui Frankie è stato prelevato, per ovvi motivi non sarà intaccato, la figura dell’inglese al tramonto della sua carriera è ai minimi storici.

Lampard farà parte di un team di esperti in compagnia di Thierry Henry, ex tra gli altri dei NY Red Bulls, Jens Lehmann, Gary Lineker, Gabby Logan e Alan Shearer. Il tutto mentre i propri compagni lotteranno in campionato sopperendo anche alle assenze dei giocatori convocati per la Copa America Centenario.

L’accordo nero su bianco non è ancora stato siglato anche se porterà nelle casse di Lampard un arrotondamento dei 6 milioni di dollari percepiti dal NYCFC, ma la società americana ha confermato a Goal Usa che l’inglese non volerà in Francia e i collegamenti saranno fatti da remoto. Il rapporto con i tifosi del City, mai decollato in realtà visto l’iniziale ritardo per terminare la stagione in Premier nel 2015, difficilmente è destinato a migliorare.


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