Independence Day MLS: poker Atlanta e Dallas, RSL umilia i Galaxy

Ventiquattro gol in cinque partite, una media di quasi cinque reti a sfida. L’Independence Day americano, il 4 luglio, ha portato i fuochi d’artificio negli stadi MLS e non solo fuori dal campo. Nel turno infrasettimanale studiato ad hoc per festeggiare il giorno dell’indipendenza tra amici e in famiglia, ma allo stadio, le squadre impegnate non hanno deluso le aspettative. Tra turnover forzato o per scelta, infortuni e convocazioni varie, c’è stato un diluvio di gol che ha sicuramente fatto passare una serata piacevole agli occhi indiscreti dei fans di tutto il mondo. Ecco, magari i tifosi dei Galaxy avrebbero preferito una serata di vacanza, ma non si può avere tutto.

I ragazzi di Onalfo, infatti, ridotti ai minimi termini e farciti di ragazzi della squadra di USL (battuta a sua volta 9-0 dal Reno FC), sono stati umiliati davanti al proprio pubblico da una delle squadre con il peggior record della stagione: il Real Salt Lake. Joao Plata e compagni hanno banchettato allo StubHub Center con un pazzesco 6-2 facendo eguagliare alla franchigia di Los Angeles il peggior risultato interno della propria storia. Sei gol segnati dalla squadra dello Utah, che ne aveva infilati 17 nelle precedenti 19 partite, consegnano ai californiani la terza sconfitta consecutiva in attesa di capire se le voci che vogliono Sneijder in arrivo, anziché al LAFC nel 2018, saranno confermate dai fatti.

I gol però sono piovuti anche sull’asse Dallas-Atlanta. I texani, dopo essere andati in svantaggio davanti al proprio pubblico, si sono affidati al momento d’oro di Lamah per ribaltare il risultato fino al 4-2 sui DC United. I rossoneri del Tata Martino, invece, hanno sofferto oltremodo contro i San Jose Earthquakes in un Bobby Dodd Stadium sempre soldout ma più esaltante del solito. Sotto di un gol immediatamente per il siluro di Thompson che trafigge il terzo portiere Reynish (Kann fuori 2 mesi), i georgiani hanno giocato per più di un’ora con un uomo in più giocando il match a una porta sola. La vittoria, però, è arrivata solo nel finale. Dopo la prima rimonta firmata Carmona e Martinez, è arrivato il momentaneo pareggio di Wondolowski. Walkes e ancora Martinez, all’81’ e 89′, hanno fissato poi il 4-2 finale prima dell’espulsione di Bernardez nel recupero.

Successi esterni importanti, infine, per Seattle Sounders e Columbus Crew. I campioni MLS in carica hanno vinto 3-1 in casa dei Colorado Rapids trascinati dalla doppietta di Dempsey. Ai Crew è bastato un destro dal limite di Kekuta Manneh per avere la meglio di Minnesota.

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