De Niro, Savarese, Noselli: New York Cosmos, Little Italy del soccer

New York è famosa per i suoi teatri che si dividono in varie categorie: c’è la Broadway ufficiale, quella alternativa, quella molto alternativa, i senzatetto che sbraitano nel parco e più giù ancora lo spettacolo di zia Lily”. (Sì, mi piace How I Met Your Mother). La Grande Mela è così, offre sempre della alternative. E cosi è anche nel calcio: non ti piace la MLS? Goditi la NASL. Sei di New York? Bene, puoi fare il tifo per i Red Bulls o per il City Football Club di Vieira. Poi, dopo i “senzatetto che sbraitano nel parco”, ci sono i New York Cosmos.

La più grandiosa squadra americana del passato, “scomparsa” nell’84 dopo aver vinto 5 campionati della North American Soccer League, e tornata nel 2013: come un’attrice che sta lontana dalle luci della ribalta e ritorna, dopo anni, riempita di botulino. Perso il fascino del passato, quando accoglieva Pelé, Franz Beckenbauer, Carlos Alberto, Giorgio Chinaglia e Johan Neskens, nel 2011 il rilancio: meno attraente, ma sono sempre i Cosmos.

Cosmos che hanno un cuore italiano. Sì, perché oltre Chinaglia che ha fatto parte della storia passata, c’è un pezzo di tricolore che ha contribuito al rilancio cosmico. Robert De Niro è stato coinvolto nella rinascita della società, una sorta di ambasciatore, ne parlò con Pelé, presidente onorario, al  New York’s Tribeca Film Festival. Il protagonista di Taxi Driver, del Padrino II, quello pronto a tornare in Italia, nella pineta di Ferrazzano, a 3 km di Campobasso, dopo l’elezione di Trump. Italia non solo di facciata, ma anche operativa, con Giovanni Savarese in panchina: venezuelano di Caracas, è stato un calciatore ‘italiano’, prima al Perugia (0 presenze in Serie A), poi il prestito in C1 alla Viterbese, dove ha collezionato 7 presenze. Esperienza poco utile da calciatore, ma sicuramente formativa per quello che sarebbe venuto dopo… E sono 3 Soccer Bowl in NASL negli ultimi 4 anni. E la MLS chiama: là dove ha fatto miriadi di gol, là dove ha giocato ma mai allenato. Minnesota ci pensa.

Infine, un italiano vero: do you remember Alessandro Noselli? Bomber nel Sudtirol, nel Mantova e nel Sassuolo, realizzò la rete della prima vittoria nel 2013 dei  rinati Cosmos contro il Fort Lauderdale Strikers, al 93esimo, entrando dalla panchina al posto di Stefan Dimitrov, sotto gli occhi di Pelé. Ora gli eroi sono il venezuelano Juan Arango, lo scozzese Adam Moffet, il costaricense Jairo Arrieta. Ah, in rosa c’è anche il Mancio, quello jr: 1 presenza, di 2 minuti. Welcome to New York, patria dei Cosmos, la Little Italy del calcio.

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